I gatti fin dall’antichità sono sempre stati considerati esseri misteriosi e vicini alle divinità.
In varie culture, come ad esempio in quella egizia, possiamo vedere alcune divinità raffigurate con la testa leonina, tra le più importanti la dea Mafdet e la dea Bastet.
Inoltre nell’Antico Egitto alcuni gatti, dopo la loro morte, avevano gli stessi “diritti” dei loro padroni umani.
Per quanto riguarda invece le civiltà perdute, si narra che nella leggendaria città di Atlantide ogni tempio era abitato da un gatto. Lui era il guardiano protettore del luogo, e una presenza necessaria per tenere alte le energie del tempio stesso.
Arrivando ai giorni nostri, vediamo che il mistero e il fascino che avvolge questa splendida creatura, lo ritroviamo anche per quanto concerne la Stregoneria, infatti molto spesso il famiglio, che accompagna la strega per una parte della sua vita, viene associato alla figura del gatto. O ancora si pensa che questo animale sia una strega che ha deciso di reincarnarsi sotto queste sembianze.
Quest’ultimo per molti è l’unico in grado di passare attraverso il Cerchio magico senza interrompere il flusso di energia, ma non solo, secondo alcune persone i loro occhi sono in grado di vedere oltre il velo, in quella parte di realtà abitata dagli spiriti.
Le straordinarie capacità di questa creatura sembrano però non finire qui, infatti vediamo che la sua vicinanza potrebbe proteggerci dal malocchio e dalle energie negative, creando una sorta di barriera energetica difficile da oltrepassare.
Sicuramente molto di tutto questo deriva da credenze popolari.
Fatto sta che il gatto rimane e forse rimarrà uno degli animali più enigmatici e misteriosi che possiamo incontrare lungo il nostro cammino.
The Magic Wood