Il manoscritto Voynich che da sempre ha affascinato crittografia e scienziati, e che ha catturato l’attenzione persino dei servizi segreti americani, rimane ad oggi un testo ancora avvolto nel mistero.
In tanti hanno tentato decifrarlo ma inutilmente, tanto che ad oggi è ritenuto il libro più misterioso mai scoperto.
La storia di questo manoscritto inizia nel 1912, quando Wilfred Voynich acquistò alcuni volumi presso una villa a Frascati, e tra questi vi era il libro in questione, composto da 192 fogli in pergamena. All’interno di esso insieme a delle scritte indecifrabili, vi erano figure vegetali, Simboli astrologici, e donne nude.
Secondo alcuni studi eseguiti sul manoscritto è stato accertato che non è un testo scientifico, in quanto nessuna delle figure vegetali ha corrispondenze con piante realmente esistenti. Piuttosto si ipotizza a un testo alchemico.
Ciò nonostante è da notare la straordinaria vivacità dei colori che hanno mantenuto i vari disegni ; ed è proprio su quest’ultimi che gli studiosi hanno suddiviso il libro in 4 sezioni.
Un’altra caratteristica che invece ha colpito gli appassionati di occultismo sono le figure femminili immerse nelle vasche con dell’acqua nera, che secondo alcuni, rappresenterebbero la fonte della giovinezza.
Anche se le teorie riguardo questo testo sono molte, da quelle che sostengono che si tratta solo di un libro di fantasia, a quelle che ritengono che invece sia un testo alchemico iniziatico; il mistero intorno a questo manoscritto rimane, e attira ancor oggi studiosi di varie nazionalità.
Articolo a cura di Daniele Bernacchi