Per Cornelio Agrippa queste lettere intrecciate riguardanti gli Arcangeli sono necessarie per elevarsi ed avvicinarsi a loro, in quanto nessun gesto, segno o immagine umana potrà mai evocare queste intelligenze pure.
Con questo simbolo non costringeremo l’Arcangelo a venire a noi, anzi, ci eleveremo noi eccitando i nostri sensi, e portando la nostra ragione all’ammirazione e alla venerazione religiose.
Questo sigillo portato con sè e consacrato con la preghiera che troverete di seguito, farà cadere ogni piano creato contro di voi e vi darà la forza di contrattaccare e di vincere contro il contro avversario.
Questa è la preghiera che va recitata per consacrare ed attivare il sigillo dell’Arcangelo Michele:
” Te splendor et virtus Patris, Te vita, Iesu, cordium. Ab ore qui pendent tuo, laudamus inter Angelos, Tibi mille densa millenium ducum corona militat; sed explicat victor crucem Michael salutis Signifer. Draconis hic dirum caput in ima pellit tartara, Ducemque cum rebellibus caelesti ab arce fulminat…..”