Alcune storie sulle streghe vanno ricondotte alla società, o compagnia di Diana, di cui sono stati rinvenuti dei documenti risalenti a prima dell’anno Mille, e che era conosciuta dalla Chiesa già dagli anni antecedenti l’istituzione dell’Inquisizione.
In un sinodo romano si minacciava la scomunica di tutte le donne che, sedotte dal Diavolo, credevano di viaggiare di notte a cavallo di certi animali in compagnia di Diana.
Anche un Monaco del chiostro di S. Felice di Bologna, in una sua opera parlò di questi convegni, convenendo però che queste riunioni esistessero solo nella mente di alcune persone.
Molte sono le storie che si narrano intorno a questa società, come ad esempio quella raccontata da San Germano nel 1378, il quale invitato una sera a cena presso una famiglia, notò che terminata la mensa, i proprietari di casa tornavano ad apparecchiare la tavola. Di fronte a questo, il Santo chiese il motivo di tale scelta, e gli stessi risposero che si apparecchiava di nuovo per le belle signore che sarebbero venute la notte.
Il Santo incuriosito decise di rimanere sveglio per aspettare l’arrivo di queste persone, che effettivamente a notte fonda giunsero presso la dimora, si sedettero, ed iniziarono a mangiare. San Germano vedendole ebbe una strana sensazione, come se quelle sedute non fossero le donne del villaggio, ma demoni. Così chiamò la famiglia che lo ospitava per sapere se riconoscevano la gente presente al banchetto, e gli riferirono che erano tutte loro vicine.
Il Santo, che ancora sospettava, mandò alcune persone nelle case dei vicini per controllare se effettivamente si trattasse di loro o no, ma quando fecero ritorno, gli riferirono che quelle donne erano tutte profondamente addormentate presso le rispettive abitazioni.
A questo punto si racconta che San Germano iniziò a praticare un Esorcismo contro i demoni presenti, i quali confessarono il fatto di aver preso le sembianze dei vicini di casa per trarre in inganno la famiglia.
Tra le credenze medioevali circa queste società, il culto di Diana ebbe un ruolo fondamentale, infatti non a caso molto spesso veniva associata alla luna ed incarnava le creature che dominavano la notte.
Da questi racconti capiamo che la Chiesa era già a conoscenza di queste riunioni segrete che avvenivano notte, ma prima dell’Inquisizione non gli veniva dato molto peso; infatti chi raccontava di queste assemblee o veniva deriso, o punito spiritualmente.
Con il passare dei secoli invece Diana diventò un demonio, sopratutto quando venne identificata con Proserpina.
Nel XI secolo vi erano già nelle credenze popolari le donne della società di Diana, che di notte a cavallo di certi animali, si spostavano in volo, cuocevano bambini e uccidevano persone e bestiame.
Queste donne, anche se venivano ancora definite compagne di Diana, erano però molto diverse da quelle descritte in passato dagli uomini di Chiesa.
Ora queste congreghe sono già sulla strada della stregoneria del XV secolo.
Possiamo concludere dicendo che la credenza nella società di Diana è rimasta per molto tempo separata dalla credenza delle streghe; solo nel XII secolo le due credenze iniziarono ad intrecciarsi e ad unirsi dando vita alle storie delle donne alleate di Satana.
Articolo a cura di Daniele Bernacchi